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shokogaz

by shokogaz

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1.
Feriti come Michele alla ricerca della felicità ma dietro le sbarre con la guardia che ci inchioda e ci piscia addosso la loro urina è cosi' aspra Moog come in una giornata del '78 oggi buttati in un angolo a guardarci mangiare carogne senza forza di difesa con sfoghi sulla pelle e dolori atroci alle costole Feriti allontanati nel mondo decadente Alberto Grifi mi dona il sangue
2.
Al Negativo 03:19
Ieri ho sognato che mi scopavo un cane ma forse non ero io ma il negativo vorrei dipingerti un sole sulle guance All'apparenza lo star grigio mi invita a gettarmi a terra faccia sul pavimento chi produce i miei pensieri piu' strani quel volto che osserva dall'acqua del water mi fissa coi miei occhi stanchi si fissa nei miei occhi stanchi La mia testa ribolle di piccole Venezie fuori dalla finestra li osservo passeggiare ridono il loro sabba nel freddo del mattino gente messa sotto dalla mia confusione
3.
Lolite col rossetto consumato sulle labbra mi scattano sequenze di filmacci svedesi nella testa poetici odori di sessi quegli odori di foglie bagnate i feel like Travis E cosi' questi occhi vedono troppo, troppo un puntaspilli il mio cuore i feel like Travis nello specchio come sempre incapace ed ammaestrato come un orso ballerino I Feel like Travis
4.
Una Vita 04:12
Una vita mi sconvolge e mi ustiona la faccia che disgrazia mille facce e nessuna che guarda mille facce occhi spenti mille facce occhi spenti Una vita inventarsi qualcosa che manca darsi farsi i complimenti mille facce occhi spenti mille facce occhi spenti Una vita sull'asfalto cammina sicura si solleva dentro scortica bianche pulsioni per l'amore morto di mille facce occhi spenti mille facce occhi spenti
5.
Eptogramma 02:01
Svieni fra le mie braccia e dammi un'emozione al caramello come ci si sente vicini alla morte come ci si sente vicini alla morte? sdraiata nella vasca da bagno la faccia spalmata nel vomito come ci si sente vicini a se stessi come ci si sente vicini a se stessi? mangia il pezzo di fungo uno fa crescere uno rimpicciolire come dobbiamo guardarci negli occhi e al telefono hai una voce funerea ma dì soltanto una parola ed io sarò salvato dì soltanto una parola e poi riprendi fiato generati non creati egonisti per errore forse non vogliamo neanche mandare affanculo il mondo forse vogliamo che lo faccia lui lui con noi
6.
Provincia II 04:10
E' giorno di festa campane fragorose demoliscono i pensieri la madonna in processione E i marciapiedi sembrano chiedere aiuto sotto il peso delle auto Ma finita tutta questa storia tutti tornano alle loro case mentre per le strade silenziosi come spiriti i luoghi comuni compiono atti vandalici

about

Il primo album degli Shokogaz, gruppo noise/post punk formatosi fra Roma e Latina,datato 1997.Primo della serie "shoko13: per il tredicennale dello scioglimento edizioni remasterizzate con inediti ,scheda storica e note biografiche annesse. Per ordini scriveteci qui.

credits

released January 1, 1997

Black 'N Decker - voce, basso
Doktor Von Barnard - chitarra , cori
Kursore -batteria
Gotaman - Delta di venere, back. voce in "Alberto Grifi mi dona il sangue"

testi e musica : shokogaz

copertina by Doktor von barnard da una foto di Henry Cartier Bresson

registrato e missato a Latina da Roberto Masotti ( Dee Vano), 1997

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